Odontoiatria cosmetica


Sbiancamento dei denti


1. Perché sbiancare i denti

Lo sbiancamento dentale è un metodo estetico per rendere piu' bianchi i denti con uso d'agenti chimici (perossido di carbamide, perossido d'idrogeno). È mirato verso le decolorazioni intrinseche di denti, cioè quelle che si trovano all'interno dello smalto del dente.
Lo sbiancamento dei denti è una delle pratiche più richieste e più diffuse nell'estetica dentale, perché:


  • rispetto ad altre cure richiede meno tempo
  • non è invasiva - i denti sbiancati non sono danneggiati
  • è praticamente indolore
  • il tempo del recupero non esiste (a differenza di altre cure estetiche)

Sbiancamento: prima e dopo Sbiancamento: prima e dopo
Sbiancamento: prima e dopo

2. Cause della decolorazione di denti

Le cause della decolorazione sono multiple:

  • cause genetiche - Geneticamente si possono avere denti più chiari o più scuri
  • perdita della vitalità dei denti - I denti che non sono vitali sono più scuri
  • tetraciclina - Sono degli antibiotici che se vengono assunti durante la formazione dei denti permanenti (età 3-6 anni) causano delle decolorazioni del dente
  • fumo - Il fumo è uno delle più frequenti cause di decolorazione del dente. Catrame e nicotina causano sia pigmentazioni interne che quelle esterne del dente
  • Sostanze cromatogene contenute nel vino rosso, te, caffè...

La superficie del dente non è impermanente, esiste uno scambio continuo di sostanze tra gli strati interni del dente e la saliva. Le sostanze discoloranti vengono assorbite e si depositano all'interno del dente. Col passare del tempo il dente assume sempre una colorazione più scura. Per questo motivo una persona adulta, che ha avuto comunque un'igiene orale scrupolosa, può avere i denti più scuri di quando era giovane.


3. Controindicazioni allo sbiancamento

Lo sbiancamento è diventato uno dei più richiesti trattamenti estetici. Esiste una piccola parte dei pazienti che non possono essere sottoposti al trattamento:

  • donne incinte
  • donne che stanno allattando

Il gel sbiancante non ha effetto su corone, ponti, dentiere, perciò un paziente che ha i denti frontali rivestiti con capsule, oppure che ha ponti o dentiera non è un candidato per lo sbiancamento dentale. I denti rivestiti con faccette in ceramica possono essere sbiancati (anche se in modo limitato) perché il gel sbiancante penetra dalla parte posteriore del dente (che non è rivestita con la faccetta in ceramica).
Bisogna tenere a mente che si devono curare tutte le carie e granulomi prima di procedere allo sbiancamento.

4. Quando iniziare a sbiancare i denti?

Come già detto prima, il gel sbiancante non ha effetto su corone, ponti oppure otturazioni. Se il paziente pensa di fare un nuovo lavoro protesico limitato ad alcuni denti frontali, oppure ad un'arcata o otturazioni che si estendono sulle superfici esterne dei denti frontali, allora il colore delle capsule oppure delle otturazioni deve essere abbinato al colore dei denti vicini. Se i denti sono scuri anche il colore del futuro lavoro protesico o delle otturazioni dovrà essere scuro. Perciò in questo caso è da considerare un trattamento di sbiancamento prima del lavoro protesico o prima delle otturazioni. Viceversa, dopo lo sbiancamento, i denti naturali saranno più chiari delle corone/ponti/otturazioni. Questo richiederà nuove corone/ponti/otturazioni ed altri costi.


5. Tipo di sbiancamento dei denti

Esistono tre tipi di sbiancamento:

    • sbiancamento con la mascherina (sbiancamento domiciliare) – fatto a casa
    • sbiancamento con la lampada - fatto nello studio
    • combinazione dello sbiancamento con la mascherina e con la lampada
    • sbiancamento dei denti non vitali


    6. Come sbiancare i denti?

    Nel nostro studio usiamo il metodo combinato: sbiancamento con la lampada + sbiancamento domiciliare (sbiancamento con la mascherina). Con questa tecnica siamo in grado di ottenere risultati eccezionali che durano nel tempo. Il trattamento inizia nello studio con lo sbiancamento con la lampada. Si applica il gel sbiancante di alta concentrazione sui denti. La lampada accelera l'effetto sbiancante del gel. Dopo questa seduta il paziente è già in grado di notare il primo risultato. Il trattamento continua con lo sbiancamento domiciliare. Il paziente, seguendo le istruzioni del dentista, applica il gel sbiancante all'interno della mascherina che viene adattata sopra i denti. I pazienti portano la mascherina ogni giorno per 30-60 min (dipende dalla concentrazione del gel) durante i prossimi 10-14 giorni.

    7. Quanto dura l'effetto dello sbiancamento

    La durata dell'effetto dipende molto dalla causa di decolorazione dentale. Quando la decolorazione e' causata dal fumo, caffe', te o vino rosso, sara' la quantita' di queste sostanze assunte dopo lo sbiancamento a determinare la velocita' con cui i denti diventeranno scuri di nuovo. I denti mantengono il colore per diversi anni. Tuttavia si consiglia di fare un semplice ritocco ogni due –tre anni (uno sbiancamento di due/tre giorni) per ottenere di nuovo un colore chiaro e splendente. Generalmente l'effetto sbiancante dovrebbe durare 3-5 anni.
    Un consiglio utile sarebbe di diminuire il fumo e la consumazione di caffé, te, vino rosso. (Galleria:11,12).


    8. Meccanismo d'azione d'agenti sbiancanti

    Il gel sbiancante contiene una concentrazione di perossido di carbamide 10%-35%. In soluzione acquosa si scinde in perossido d'idrogeno che libera ossigeno reattivo. Queste molecole penetrano negli strati interni del dente e reagiscono con le sostanze discoloranti e le schiariscono. In tale modo i denti diventano più chiari.

    9. Prima dello sbiancamento

    Prima dell'intervento la bocca deve essere sana: tutte le carie devono essere curate, cure canalari eseguite e non ci deve essere presenza di piorrea gengivale (paradentite). Prima di iniziare lo sbiancamento il paziente viene sottoposto ad una seduta d'igiene orale per la rimozione della placca e del tartaro.



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